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     L'Aquilone

 

 

TEMPI

 

L’ organizzazione dei tempi istituzionali rimanda all’ organizzazione della giornata del bambino, così come dell’ adulto che sta con loro e che ne ha cura.

 

Durante la giornata al nido, ci sono momenti definiti routines, quelle situazioni cioè che si ripetono quotidianamente seguendo modalità e tempi regolari. Esse sono legate al soddisfacimento dei bisogni fisiologici del bambino come il pasto, il cambio, la pulizia, il sonno; consideriamo inoltre routine i momenti di ingresso e dell’ uscita che rappresenta la transazione tra Nido e famiglia e viceversa.

 

Le routines traggono il loro significato educativo dal fatto di essere momenti relazionali di reciprocità, tra l’educatrice e il bambino, carichi di significati affettivi e d’ intimità: si pensi ad esempio all’interazione durante il momento del cambio sul fasciatolo al momento del distacco e ricongiungimento dal genitore dopo una giornata trascorsa al nido.

 

I tempi possono anche essere flessibili, tenendo conto delle tappe evolutive di crescita di tutti i bambini, che variano in base alla loro capacità di dedicarsi alle routines quotidiane e alle attività di gioco.

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